Le 8 abilità essenziali dell'intervistatore

intervistare è un'abilità, spesso sottovalutata.
Farlo nel modo giusto richiede molto più che seguire un copione.
In questo articolo, esploreremo le 8 abilità principali di ogni buon intervistatore deve padroneggiare per prendere decisioni migliori in materia di assunzione.
1. Ascolto attivo
L'ascolto attivo ti consente di cogliere dettagli importanti che un intervistatore meno impegnato potrebbe perdere. Ti consente di andare oltre le risposte superficiali e di approfondire le capacità di risoluzione dei problemi, l'intelligenza emotiva e l'adattamento culturale del candidato.
Ascoltare attentamente dimostra anche al candidato che apprezzi il suo contributo, il che può metterlo a suo agio e incoraggiare risposte più aperte e oneste.
Come migliorare le tue capacità di ascolto attivo
Migliorare l'ascolto attivo è semplice ma richiede pratica:
- Concentrati interamente sul candidato quando parla. Metti via le distrazioni, incluso il telefono o persino i tuoi appunti.
- Parafrasate ciò che ha detto il candidato per assicurarvi di averlo capito correttamente.
- Fai domande di follow-up per dimostrare che non stai solo ascoltando delle parole, ma stai interagendo con il significato dietro di esse.
Esempio di ascolto attivo in azione
Immagina che un candidato parli di un progetto difficile in cui ha dovuto cambiare idea a causa delle richieste dell'ultimo minuto dei clienti. Invece di passare alla domanda successiva, un ascoltatore attivo approfondirebbe: «Quali azioni specifiche avete intrapreso per gestire le aspettative dei clienti durante questo cambiamento?»
2. Comunicazione onesta

Troppi intervistatori commettono l'errore di dipingere un'immagine eccessivamente rosea del lavoro o dell'azienda durante i colloqui. Vogliono impressionare il candidato, ma questo approccio spesso fallisce. Se non si è sinceri sulle sfide, si rischia di assumere qualcuno che potrebbe non essere la persona giusta, con conseguenti turnover e perdite di tempo.
Come migliorare la tua comunicazione onesta
- Rivedi gli aspetti più difficili del ruolo e pensa a come inquadrarli in modo positivo ma sincero. Invece di nascondere le sfide, posizionale come opportunità di crescita.
- Preparati a rispondere a domande difficili sulla cultura aziendale, sullo stile di gestione e su eventuali punti deboli del ruolo.
Esempio di comunicazione onesta in azione
Supponiamo che un candidato chieda informazioni sulle dinamiche di squadra in un reparto con problemi di comunicazione noti. Invece di sorvolare sul problema, potresti dire: «Abbiamo affrontato problemi con la comunicazione tra team, ma stiamo lavorando attivamente per migliorarla. È un'area in cui le tue forti capacità di collaborazione potrebbero avere un impatto reale».
3. Domande aperte
Troppi intervistatori fanno ancora affidamento su domande sì/no che limitano la capacità del candidato di dimostrare le proprie capacità ed esperienze.
Le domande aperte vanno oltre le risposte superficiali e spingono i candidati a condividere esempi di vita reale che dimostrano le loro capacità ed esperienze. Queste domande rivelano come i candidati pensano, risolvono i problemi e gestiscono le sfide, offrendoti un quadro più chiaro delle loro capacità.
Come migliorare l'uso delle domande aperte
- Prepara domande ponderate e specifiche in linea con il ruolo per cui stai assumendo.
- Segui le loro risposte chiedendo maggiori dettagli, che ti aiuteranno a valutare come affrontano i problemi e gestiscono la pressione.
- Usare domande comportamentali o situazionali che si concentrano su scenari specifici.
Esempio di domande aperte in azione
Immagina di assumere per una posizione di leadership. Invece di chiedere: «Ti senti a tuo agio nella gestione dei team?» chiedi: «Puoi descrivere un momento in cui hai dovuto motivare un team disimpegnato? Come avete affrontato la situazione e qual è stato il risultato?» Ciò consente al candidato di fornire esempi concreti del proprio stile di leadership e della propria efficacia.
4. Valutazione strutturata

Sebbene a volte l'intuizione possa essere utile, è un metodo rischioso e incoerente per valutare i candidati. Valutazione strutturata ti assicura di valutare i candidati in base a criteri oggettivi, piuttosto che a impressioni soggettive. Inoltre, consente la coerenza tra le interviste.
Come migliorare il processo di valutazione strutturato
- Usa rubriche o scorecard per il punteggio. Questi strumenti consentono di classificare i candidati in base a competenze o qualità specifiche essenziali per il ruolo.
- Usa metodi come STAR (Situation, Task, Action, Result) per valutare la risposta dei candidati alle domande comportamentali del colloquio.
Esempio di valutazione strutturata in azione
Supponiamo che tu stia intervistando diversi candidati per una posizione nel servizio clienti. Utilizzi un sistema di punteggio basato sulle loro risposte alle domande sulla risoluzione dei conflitti dei clienti. Fai a tutti i candidati le stesse domande e assegna loro un punteggio utilizzando gli stessi criteri.
5. intelligenza emotiva
La tua capacità di leggere i segnali emotivi può fare la differenza nella qualità delle informazioni che estrai dall'intervista. I candidati sono più propensi ad aprirsi e offrire risposte oneste quando si sentono compresi e rispettati.
L'intelligenza emotiva ti aiuta anche a rimanere calmo durante i colloqui difficili. Se un candidato si mette sulla difensiva o avverti tensione, l'EI ti consente di gestire la situazione con calma, disinnescando potenziali conflitti e riportando il colloquio sulla buona strada
Come migliorare la tua intelligenza emotiva come intervistatore
- Riconosci come reagisci sotto stress e comprendi come le tue emozioni potrebbero influenzare le tue decisioni. Esercitati a essere presente nelle interviste, concentrandoti non solo sulle parole del candidato ma anche sul linguaggio del corpo, sul tono di voce e sulle espressioni facciali.
- Sforzati di comprendere il punto di vista del candidato. Se un candidato sembra ansioso, riconoscilo e crea un'atmosfera più confortevole rassicurandolo o cambiando il tono della conversazione.
- Evita di interrompere e rispondi invece con attenzione a ciò che dice il candidato.
Esempio di intelligenza emotiva in azione
Immagina che un candidato diventi visibilmente nervoso quando gli viene posta una domanda impegnativa su un fallimento passato. Invece di insistere più forte o andare avanti troppo velocemente, un intervistatore con un alto livello di EI riconoscerebbe il disagio e direbbe qualcosa del tipo: «Capisco che questa possa essere una domanda difficile. Prenditi il tuo tempo».
6. Gestione del tempo

Quando non riesci a gestire bene il tempo durante un colloquio, rischi di perdere informazioni chiave sul candidato. La gestione del tempo ti assicura di ottenere le informazioni di cui hai bisogno mantenendo un'atmosfera rilassata e organizzata.
Inoltre, i candidati spesso giudicano l'azienda in base alla buona organizzazione del colloquio.
Come migliorare le tue capacità di gestione del tempo
- Strutturare il colloquio in anticipo. Suddividilo in segmenti, come introduzioni, domande principali, domande dei candidati e osservazioni conclusive. Assegna blocchi temporali specifici per ogni sezione.
- Prepara le tue domande in ordine di priorità. Inizia con le domande più importanti per assicurarti che ricevano una risposta. Se il tempo stringe, avrai comunque coperto le aree chiave che contano di più per il ruolo.
- Imposta un timer o tieni d'occhio un orologio per sapere quanto tempo ti resta.
7. Adattabilità
Attenersi rigidamente a un copione è un errore comune commesso dagli intervistatori. Sebbene la preparazione sia fondamentale, essere adattabili è ciò che distingue i migliori intervistatori. Non esistono due candidati uguali, quindi non dovrebbero esserci due interviste identiche.
Come migliorare la tua adattabilità
Il miglioramento dell'adattabilità inizia con l'essere comodo con l'improvvisazione. Sebbene sia importante disporre di un framework, lascia spazio alle deviazioni. Esercitati a porre domande di follow-up direttamente correlate alle risposte del candidato, invece di passare semplicemente alla voce successiva dell'elenco.
Esempio di adattabilità in azione
Immagina di intervistare un candidato per un ruolo di marketing e che parli di un progetto parallelo in cui ha aiutato un'organizzazione no profit a migliorare la sua presenza sui social media. Un intervistatore flessibile non si limiterebbe alla prossima domanda pianificata, ma chiederebbe: «Puoi spiegarmi le strategie che hai usato per quel progetto?» Ciò dimostra interesse e consente al candidato di dimostrare le proprie capacità in modo pratico.
8. Costruire un rapporto
La creazione di rapporti non è solo una questione di chiacchiere: è una strategia per aiutare ad abbattere le barriere e ridurre la tensione naturale che deriva dai colloqui di lavoro. Quando i candidati sentono di avere una conversazione invece di dover affrontare un interrogatorio, è più probabile che ti forniscano risposte dettagliate e oneste.
Come migliorare le tue capacità di creazione di rapporti
- Inizia il colloquio con domande leggere e non legate al lavoro. Chiedi informazioni sul fine settimana del candidato, sugli hobby o su qualcosa che hai notato nel suo curriculum che sembra interessante ma meno formale, come un interesse condiviso.
- Rispecchia lo stile di comunicazione del candidato. Se sembrano più formali, seguite l'esempio. Se sono rilassati e colloquiali, regola il tono in modo che corrisponda.
- Dimostra che sei sinceramente interessato alle risposte del candidato. Riconosci e annota spesso le parole pronunciate dal candidato.
Esempio di costruzione di un rapporto in azione
Immagina di iniziare un colloquio commentando un aspetto unico del background del candidato, come un ruolo di volontario o un interessante cambiamento di carriera. Questo semplice riconoscimento può trasformare la conversazione in un dialogo più personale e rilassato. Ad esempio, potresti dire: «Ho notato che hai lavorato a un progetto comunitario. Cosa ti ha spinto a partecipare?»
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L'assistente alle riunioni AI di Noota è progettato per semplificare l'intero processo di intervista, consentendoti di concentrarti sul candidato piuttosto che sulle attività manuali:
- Registrazione e trascrizione automatiche : Noota registra e trascrive automaticamente le interviste in tempo reale. Invece di scrivere appunti durante la conversazione, lo strumento cattura ogni parola, fornendo una trascrizione accurata a cui puoi fare riferimento in seguito.
- Riepiloghi strutturati : Dopo ogni intervista, Noota genera riassunti strutturati che evidenziano i punti chiave della conversazione. Invece di sfogliare pagine di note grezze, ottieni una panoramica concisa e organizzata dei punti più importanti.
- Valutazione oggettiva : Noota utilizza metodi strutturati come STAR (Situazione, Attività, Azione, Risultato) valutare obiettivamente le risposte dei candidati. Puoi personalizzare i modelli di valutazione in base ai tuoi criteri di assunzione, garantendo la coerenza in tutti i colloqui.
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